sabato 23 giugno 2007

Jaguar XK Convertibile: la cabriolet di lusso si rilancia con una versione "entry level" 3.5 V8



Per onorare l’arrivo della stagione estiva la gamma della Jaguar XK Convertibile, si rilancia nel segmento delle cabriolet di lusso con una nuova versione entry level: 3.5 V8 da 258 Cv.

Questo “piccolo” propulsore, al momento ad appannaggio della sola versione cabrio, è stato introdotto nella gamma con l’obiettivo di soddisfare le richieste di una parte di clientela europea che si è schierata a favore di una soluzione meno costosa, per prezzo e costi di gestione, senza però sacrificare troppo le prestazioni. Questa opzione infatti sarà disponibile solo in Germania, Belgio, Svizzera, Austria e Portogallo (oltre che in Italia) ed entro la fine del 2007 arriverà il listino anche la versione Coupè equipaggiata con il 3.5 litri.

All’inizio della sua carriera (fine 2005) l’ultimo modello della XK non si può certo dire che riuscì a riscuotere un consenso unanime. In molti mossero critiche al design definitivo, ritenuto troppo distante dalla tradizione Jaguar. Si trattò però di un disappunto quasi infondato, considerando il risultato ottenuto: perfetta sintesi di eleganza, raffinatezza e sportività, avvolta in un design moderno e affascinante. Un complesso di soluzioni stilistiche di cui si fregia anche l’abitacolo, ormai lontano dal tipico“british style”, più moderno ed ergonomico, con un solo punto di contatto rispetto al passato: il lusso.



La nuova versione Model Year 2008, dal punto di vista estetico, non presenta particolari differenze rispetto al passato, se non in alcuni dettagli come il colore della capote o le nuove tonalità di carrozzeria e i cerchi in lega da 20”. Fra le auto “scoperte” la XK è fra le poche che ancora propongono la classica capote in tela (scompare nel vano bagagli in soli 18”), piuttosto che il tetto rigido ripiegabile in alluminio.

Il nuovo motore 3.5 litri è lo stesso che equipaggia l'ammiraglia XJ, leggermente modificato nei sistemi di aspirazione dell'aria e dello scarico, per ottenere una perfetta combinazione dell'erogazione della coppia.


Abbinato, come per le altre versioni, ad un cambio ZF a 6 rapporti con funzione automatica – sequenziale (dotato di comandi al volante), offre prestazioni ben più che soddisfacenti ad apprezzare il piacere della guida “en plein air”: accelera da 0 a 100 km/h in 7.6 secondi, erogando una coppia massima di 334 Nm a 4.200 giri/minuto. La velocità massima è stata fissata in 238 km/h ed il consumo, considerando la tipologia di vettura, si attesta su valori soddisfacenti: nel ciclo combinato sono sufficienti 11.3 litri di carburante per percorrere 100 km. Ma se proprio non si dovesse riuscire a resistere al fascino del “top di gamma”, è disponibile la 4.2 V8 nell’allestimento “classico” o “Portfolio”. Tecnicamente non cambia nulla: 298 Cv, 250 Km/h di velocità massima e uno scatto da 0 a 100 Km orari in soli 6,2 secondi. Ma esteticamente la opzione “Portfolio” offre l’esclusività di una vera fuoriserie, con un prezzo altrettanto degno di nota (119.150 euro).

Il prezzo di partenza della nuova XK 3.5 V8 Convertibile è stato fissato in 83.800 euro e la versione Coupè, prevista entro la fine dell’anno, dovrebbe essere proposta ad un prezzo di circa 75.000 euro.
E’ giusto sottolineare in ogni caso che la versione di accesso alla gamma XK offre un equipaggiamento ridotto rispetto alla 4.2 V8: infatti non sono di serie il navigatore satellitare, le sospensioni CATS ed il sistema telefonico Bluetooth.

sabato 16 giugno 2007

Cresce la gamma Jeep: ad ottobre arriva il Patriot


Grandi o compatti, SUV o fuoristrada, nella sempre più ampia gamma proposta dalla Jeep ormai non manca proprio nulla. Dopo Compass, Wrangler e Wrangler Unlimited entro la fine dell’anno il Patriot sarà in tutte le concessionarie italiane, presentato nella sua versione definitiva in occasione del Salone Internazionale dell’auto di New York.
Considerando l’uso (spesso inappropriato) dei SUV, che li vede costretti a divincolarsi nel traffico urbano con non poche difficoltà, è stata scelta la sempre più apprezzata formula del SUV compatto. Stilisticamente porta con se il carattere delle Jeep di ogni tempo: le linee sono quelle classiche, squadrate e imponenti, con il frontale caratterizzato dalla griglia e dai gruppi ottici circolari.


Rivolgendosi ad un target di clientela molto ampio il Patriot è stato strutturato in modo da proporre la massima versatilità di utilizzo e funzionalità dell’abitacolo. In cinque si viaggia comodi, ma ribaltando il divanetto posteriore si può disporre di una capacità di carico di 1.357 litri.



Due gli allestimenti disponibili (“Sport” e “Limited”) e due anche i propulsori fra cui si può scegliere: 2,0 litri turbodiesel e 2,4 litri benzina, nel primo caso con una potenza di 140 Cv ed una coppia di 310 Nm, nel secondo invece i cavalli a disposizione sono 170, con 220 Nm di coppia massima. Sul fronte dei consumi chiaramente vince il propulsore a gasolio che nel ciclo combinato (secondo i dati dichiarati dalla Casa) si è attestato sui 6,7 l/100 Km (8,7 l/100 Km motore a benzina). In entrambe i casi il sistema elettronico di trazione integrale è previsto di serie e consente di ripartire la trazione al 50% fra i due assi.

Nulla è ancora dato sapere per ciò che riguarda il listino prezzi, ma si può supporre una versione entry level proposta a poco meno di 24.000 euro.

giovedì 14 giugno 2007

Nuova Ford Mondeo: massima espressione del Kinetic Design


Da 14 anni sinonimo di concretezza, la Ford Mondeo, capace di conquistare milioni di clienti in tutto il continente, non è mai riuscita a farsi apprezzare sotto il profilo stilistico.
Spesso ritenuta troppo sobria per far girare la testa ai passanti o addirittura poco personale. Ma adesso cambia tutto e l’obiettivo della Mondeo è diventato innanzitutto: “emozionare”.

E’ letteralmente nata da una nuova filosofia, divenendo la massima espressione di questo concetto: il “Kinetic Design”, improntato sul dinamismo delle curve e su una personalità perfettamente in linea con il nuovo corso stilistico del marchio.
Decisamente cresciuta nelle dimensioni rispetto al passato (oltre 4,8 metri di lunghezza) la nuova Mondeo cela abilmente i centimetri in più grazie al suo accattivante design. Certo il design non è tutto quando si cerca un posto dove parcheggiare la vettura, ma le doti di abitabilità e di capacità di carico sono davvero eccellenti, confermando l’indole di instancabile viaggiatrice d quest’auto

Gli allestimenti previsti non sono cambiati: dalla versione di accesso alla gamma, per arrivare alla più lussuosa Ghia, passando per la Titanium. Quest’ultima è dedicata, nello specifico, a quella clientela che predilige uno stile tecnologico e sportivo. Sotto il cofano i collaudati turbodiesel della famiglia Duratorq rispettivamente con cilindrate di 1.8 (125 Cv) e 2.0 litri nelle versioni da 130 e 140 Cv. Se non si dovessero temere le soste per il rifornimento, sono sempre disponibili i propulsori a benzina. La gamma prevede un 2.0 litri con 145 Cv e un 2.5 litri da 220 Cv (turbo). Nel corso del prossimo anno però è attesa anche la versione “FlexFuel”, alimentata a bioetanolo.
I prezzi partono da 21.450 euro (versione 1.6 a benzina a 4 o 5 porte), per arrivare ai 27.200 della 2.0 TDCi da 130 cavalli con Dpf (filtro antiparticolato) e cambio automatico.

Stefano Semeraro

martedì 12 giugno 2007

La Subaru Impreza si "taglia" la coda, ma non perde la grinta


Fra lo stupore generale e il disappunto di molti appassionati, la Subaru Impreza, da sempre sinonimo di potenza e sportività allo stato puro, ha deciso di vestirsi da berlinetta 2 volumi. Via la coda ed eccola sotto una nuova veste, spalla a spalla con la più agguerrita realtà del segmento C. Dopo aver difeso a oltranza in quel segmento la formula della berlina a tre volumi, attorno alla quale il marchio ha creato la sua icona (merito anche dei successi sportivi), i colletti bianchi della Fuji Heavy Industries hanno deciso di dare un taglio netto, non ai costi di produzione, ma piuttosto alla coda della Impreza. Nasce così la sua terza generazione, che arriva in questi giorni nelle concessionarie giapponesi e che nei prossimi mesi giungerà anche in Europa.


Indubbiamente il risultato ottenuto dai designer ha una sua personalità, ma emergere fra una concorrenza sempre più numerosa sarà per certo una “Impreza”. Davvero equilibrata nella zona anteriore, la linea filante e snella si perde un po’ nel posteriore, dove fari futuristici ed un listello cromato catalizzano gli sguardi.

All’interno non ci sono dubbi quanto alla parentela con il SUV di Casa “Tribeca”: il design è davvero personale e leggero, anche grazie ad una consolle centrale minimalista, seppur completa di ogni funzione (navigatore satellitare incluso). Fra le importanti novità proposte da questa nuova serie, sembra esserci l’abitabilità: grazie ad una maggiore larghezza e ad un passo più generoso, la spaziosità interna è decisamente migliorata.

Le novità della nuova Impreza, per fortuna o purtroppo (in base ai gusti), finiscono qui. Tecnicamente infatti viene riproposto il classico abbinamento con motori anteriori boxer e trazione integrale AWD (Symmetrical All-Wheel Drive): una soluzione che si è rivalata vincente negli anni, poichè ottimizza la distribuzione dei pesi garantendo un bel vantaggio sul fronte del bilanciamento complessivo del corpo vettura. Sul fronte motoristico (per il mercato giapponese) ci sono tre possibilità, ovviamente a benzina: 1.5 litri e 2 litri aspirato o turbo.

Non ci resta che aspettare il suo arrivo nel Vecchio Continente e soprattutto la nuova versione “STi”.



domenica 10 giugno 2007

Sarà la “YPSILON SPORT MOMODESIGN” la prima Lancia con il nuovo logo


Parte la commercializzazione della Lancia Ypsilon Sport MomoDesign, rivisitazione dell’allestimento introdotto da circa due anni: sarà la prima Lancia a fregiarsi del nuovo logo. La differenza sostanziale è tutta sotto il cofano, dove il propulsore 1.3 Multijet 16 valvole è passato da 90 a 105 cavalli, con una coppia di 200 Nm a 1750 giri/min. L’abbinamento è con un classico cambio manuale a 5 marce e le prestazioni raggiunte, contemplano una velocità massima di 177 km/h, con un’accelerazione da 0 a 100 km/h in poco più di 10 secondi.Esternamente le novità si concentrano nelle finiture: metalluro brunito per la calandra e le numerose modanature anteriori e laterali, senza dimenticare la maniglia del portellone. I cristalli posteriori sono oscurati e le cornici dei fendinebbia ora sono in tinta con la carrozzeria. Senza dimenticare i nuovi cerchi in lega leggera da 16”.

sabato 9 giugno 2007

ANCHE LA SEAT SI VESTE DA “CROSSOVER”: ARRIVA LA ALTEA FREETRACK


Anche la SEAT non vuole rimanere fuori dal segmento dei “crossover”: arriva così la Altea Freetrack. Nata sulla base della Altea XL, conserva la configurazione di monovolume compatta seppur all’insegna di un aspetto più dinamico.
La particolare estetica della Altea freetrack trasmette una sensazione di solidità e robustezza all’insegna del tempo libero. Gli esclusivi paraurti, anteriore e posteriore, rigorosamente in materiale plastico color grigio scuro, maggiorati rispetto a quelli della Altea XL, rendono la freetrack particolarmente aggressiva e grintosa.



La parte sottostante l’asse posteriore ospita diversi elementi protettivi per quelle parti del sottoscocca più esposte ad eventuali urti.
Il sistema di trazione integrale sfrutta una frizione idromeccanica a gestione elettronica di tipo Haldex, in grado di garantire una ripartizione della forza motrice al contempo progressiva e precisa. I sensori installati a livello delle ruote, già utilizzati dai sistemi ESP e ABS, trasmettono le informazioni a una centralina che, in caso di slittamento delle ruote, provvede alla progressiva compressione del pacco lamellare all’interno della frizione Haldex, trasmettendo sino al 50% della potenza all’asse posteriore.



In normali condizioni d’impiego, il sistema si comporta come una trazione anteriore evitando di trasferire potenza all’asse posteriore, e questo si traduce in consumi ridotti rispetto ai modelli dotati di trazione integrale permanente.
Inalterata è però rimasta la sua vocazione familiare che adesso si completa con una spiccata attitudine al fuoristrada.
Fra le caratteristiche salienti della nuova Altea freetrack, una è indubbiamente rappresentata dalle prestazioni di primissimo livello garantite dalle motorizzazioni disponibili: un propulsore benzina 2.0 TFSI 200 CV e un Turbodiesel 2.0 TDI 170 CV.

DOPO 14 ANNI RENAULT RIPARTE DALLA "TWINGO"


Così Renault riparte dalla Twingo. Sono passati 14 anni e quasi 2milioni e mezzo di esemplari sono stati venduti e adesso è giunto il momento di rilanciare la sfida. Nel lontano 1993 rappresentò una vera e propria rivoluzione, ma oggi farsi largo nel segmento delle city car è davvero un’ardua impresa. Partendo da queste considerazioni si è deciso di puntare tutto sulla sostanza e chiaramente senza dimenticare un design giovanile e accattivante.

Stilisticamente proporzionata, ha perso quella unicità del modello precedente, ma è stata una scelta: ora infatti si propone ad una clientela trasversale e per questo si è preferito accontentare “un po’ tutti”.

Nata sul pianale della Clio, la Twingo raggiunge i 3,60 metri di lunghezza (17 cm in più rispetto al passato), una larghezza di 1,654 ed un altezza di 1,47. Numeri alla mano è dunque una delle vetture più spaziose dei segmenti di riferimento.

Gli interni, ampiamente modulabili, offrono una maggiore abitabilità e la capacità del bagagliaio è anch’essa variabile, pronta ad ogni necessità (da 165 a 959 litri).
La strumentazione è rimasta completamente digitale, come in passato ed è sempre lì, al centro del cruscotto.

La nuova Twingo è disponibile in sei versioni: “Access”, “Authentique”, “Privilège”, “Iniziale”, seguite da ”Dinamique” e “GT”. Per chi desiderasse un’auto assolutamente unica è stato però pensato il programma “my Twingo”, con il quale Renault offre la possibilità di personalizzare esteticamente la propria vettura.

Fra i propulsori a disposizione tre unità a benzina, tutte 1.200 cc., a 8 o 16 valvole con potenze di 60, 75 e 100 CV (versione GT). Per chi invece preferisse i motori a gasolio è disponibile il collaudato 1.5 dCi con una potenza di 70 CV.







venerdì 8 giugno 2007

CITROEN C4 SEDAN: LA MEDIA TRANSALPINA DIVENTA 3 VOLUMI


Per completare l’offerta C4, già composta da una berlina 5 porte e da un coupé, che sin dal lancio ha venduto oltre 547 000 esemplari, Citroën commercializzerà “C4 Sedan” in diversi Paesi europei, a partire dall’ultimo trimestre 2007. Questa berlina a tre volumi, beneficia di un passo allungato a tutto vantaggio della spaziosità dei posti posteriori e di un bagagliaio di dimensioni maggiori.

Beneficia inoltre di equipaggiamenti al top di gamma e di un comfort di guida e sicurezza, in sintonia con la scelta del marchio tramsalpino di proporre ai propri clienti veicoli che sappiano privilegiare il piacere di guida.
C4 Sedan propone infatti un posto di guida ergonomico abbinato alla visualizzazione al centro del cruscotto dei principali parametri di guida. Offre inoltre un’abitabilità esemplare (con passo da 2,71 m), con uno spazio per i passeggeri conviviale e personalizzato.

Il comportamento su strada ineccepibile e le motorizzazioni mirate (motore benzina 1.6i 16V e Diesel HDi 110 FAP) offrono un apprezzabile confort di guida.
Infine, i numerosi supporti alla guida disponibili (limitatore e regolatore di velocità, di serie, fari bi-Xeno ad orientamento intelligente) e l’offerta completa di equipaggiamenti di sicurezza contribuiscono efficacemente al benessere a bordo.

C4 Sedan è prodotta e commercializzata in Argentina dal mese di aprile 2007. La fabbrica di Palomar, vicino a Buenos Aires, fornisce i vari mercati dell’America latina. La Spagna potrà disporre di questo modello dall’ultimo trimestre 2007, ma non è ancora dato sapere se sia previsto il suo arrivo anche in Italia.

Concluso l'ultimo test in Namibia, la Volkswagen Tiguan è pronta per la strada...e per il fuoristrada

Con l’ultimo test in condizioni estreme in Namibia, la Volkswagen ha concluso la fase di
sviluppo della Tiguan. Nel corso del collaudo finale nel Paese africano sono stati testati
soprattutto i componenti elettronici e l’autotelaio.

La Tiguan offre inoltre nuovi dispositivi elettronici che facilitano la guida in fuoristrada.
Viene infatti impiegato per la prima volta un complesso di sistemi di assistenza che si attiva attraverso un solo pulsante chiamato “Offroad”. È quindi sufficiente una semplice pressione per rendere operative numerose funzioni che supportano il conducente in diverse situazioni di guida.

Nell’ultimo test in Namibia sono stati messi a dura prova i cinque motori previsti per la Tiguan, tutti sovralimentati. I benzina TSI sviluppano 150, 170 e 200 CV, i Diesel TDI da 140 e 170 CV. L’inedito modello Volkswagen offre inoltre la scelta tra due diverse linee per la parte frontale della carrozzeria: le due opzioni si differenziano per il design della zona inferiore che determina angoli di attacco rispettivamente di 18° e 28°. La prima versione sarà offerta con allestimenti denominati “Trend&Fun” e “Sport&Style”; la seconda, dal più spiccato carattere fuoristradistico, con l’allestimento “Track&Field”.




CITROEN C-CROSSER: RAFFINATO E VERSTILE E' IL SUV DEDICATO A TUTTI


Nessuno può resistere al fascino dei SUV, neppure la Francia: ed ecco in arrivo la Citroën ‘‘C-Crosser”.
Qualcuno già da un paio d’anni parlava dell’imminente declino del settore Sport Utility, ma l’incessante ritmo con cui nuovi modelli si affacciano sul mercato, lo rende, piuttosto, un fenomeno in piena crescita. Stranamente sino ad oggi, pur dinanzi al proliferare di SUV, di tutte le taglie, l’industria automobilistica francese è rimasta apparentemente distante dall’ultima moda, preferendo concentrare le attenzioni e le risorse, su altri settori. L’apparente disinteresse però non si è tradotto in una totale indifferenza, al punto di programmare per la seconda metà del 2007 un debutto ufficiale nel segmento.

Per l’inatteso esordio, il gruppo PSA, trattandosi di un terreno inesplorato, si è affidato a specialisti del fuoristrada. Nel luglio del 2005 è stato infatti siglato un accordo con la Mitsubishi cui è stata affidata la progettazione e la produzione del modello (presto proposto anche nella variante Peugeot 4007). Evidente è la stretta dipendenza dal marchio dei ‘‘tre diamanti’’, perché sotto l’abito non è difficile riconoscere l’anima della “Outlander”.

C-Crosser arriverà in Italia all’inizio di ottobre, proponendo la trasmissione integrale con selettore di modalità abbinata al propulsore HDi da 160 cv con filtro antiparticolato (FAP), senza dimenticare la versatilità dei 7 posti disponibili ed uno stile raffinato e accattivante.

Verrà proposta in due allestimenti: “Crociera Gialla” e “Crociera Nera”, con prezzi da 33.500 € a 37.100 €.

mercoledì 6 giugno 2007

PORSCHE E I VIAGGI: UN BINOMIO SEMPRE PIU' INSCINDIBILE, ANCHE QUANDO SI TRATTA DI ATTRAVERSARE LA SIBERIA


Non solo auto e non solo in pista: sembra essere questo il nuovo motto Porsche. In occasione del “Festival nazionale della letteratura e giornalismo di Viaggio” (dal 24 al 27 maggio), un evento realizzato grazie alla collaborazione tra Porsche Italia, Neos e il Comune di Padova, sono state presentate alla stampa due nuove attività del marchio di Stoccarda: “Transsyberia 2007” e “Porsche Travel Club Italia”. Nata come una vera e propria sfida, ecco riproporsi per il secondo anno consecutivo il rally transiberiano (dal 2 al 17 agosto), che prenderà il via nella piazza rossa di Mosca per arrivare ad Ulaanbaator, capitale della Mongolia, attraversando la Siberia con una percorrenza complessiva di 6.600 Km.

Per l’occasione le già ottime caratteristiche della “Cayenne S” sono state ulteriormente migliorate nella versione speciale “Transsyberia” che è stata prodotta in sole 26 unità. La vettura è dotata tra l’altro di speciali pneumatici fuoristrada tassellati, gabbia di protezione, trasmissione ridotta agli assali, differenziale autobloccante, rivestimento sottoscocca ampliato e rinforzato. La potenza del motore 8 cilindri resta invariata a 385 CV (283 kW).

All’evento internazionale parteciperanno due Cayenne S Transsyberia italiane: quella di Porsche Italia che sarà condotta da due rallisti di fama internazionale, il pilota Antonio “Tonino” Tognana e il co-driver Carlo Cassina e quella del Centro Porsche Brescia che sarà condotta dal pilota Angelo Lancelotti e da Biagio Capolupo.

La passione per questo mito dell’automobilismo mondiale, seppur vissuto nelle sue numerose declinazioni, ripropone un unico fattore comune: guidare Porsche.

Perché per apprezzare davvero queste auto bisogna guidarle e proprio a tal proposito è nato il “Porsche Travel Club Italia”. Un calendario di brevi viaggi, in Italia e all’estero, scegliendo fra quattro diverse iniziative: Sapori&Motori, Porsche in Quota, Natura&Avventura e Porsche in Tour.

Week-end a bordo delle Porsche (nessuna esclusa), guidando le vetture personali o noleggiando quelle messe a disposizione dal Porsche Travel Club.

martedì 5 giugno 2007

PEUGEOT 308: ECCO LE PRIME IMMAGINI


In autunno arriva la nuova Peugeot 308. Sostituirà la 307 berlina, ad oggi costruita in più di 3milioni di esemplari ed in seguito verrà rinnovata l'intera gamma (SW, Coupè-Cabriolet)
Ovviamente anche questo modello della media transalpina verrà proposto in versione 3 e 5 porte.

Fra le poche notizie a disposizione, la certezza che la nuova 308 sia stata concepita tenendo in massima considerazione l'impatto sull'ambiente.

Verrà prodotta a Sochaux e Mulhouse, in Francia.