Nessun segreto ormai per ciò che riguarda la seconda serie della Volkswagen Touareg.
L'apprezzato SUV tedesco si rinnova senza tradire sé stesso e senza tradire il marchio. Il frontale è stato aggiornato acquisendo le vistose soluzioni tipiche delle ultime vetture di Wolfsburg come la ‘’Eos’’ o la nuova ‘’Passat’’. L’intervento stilistico certamente non denota uno slancio di fantasia, ma è pur vero che sono bastati pochi ritocchi ai gruppi ottici ed una calandra cromata di dimensioni generose, per donarle una seconda giovinezza.
La nuova gamma proposta si articolerà su cinque unità propulsive: 3 a gasolio e 2 a benzina. Un ventaglio di possibilità che mostra il preciso intento di incontrare i gusti di tutti gli automobilisti affascinati dal segmento dei SUV. Le unità a benzina sono il V6 a iniezione diretta di 3.6 litri FSI capace di sviluppare ben 280 Cv. e il nuovo V8 FSI da 350 Cv.
I tanti estimatori delle motorizzazioni a gasolio potranno invece scegliere fra il 2.5 litri da 174 Cv (versione entry level), ora dotato di filtro antiparticolato (DPF), come anche il più grintoso 3.0 litri da 225 Cv. Al top di gamma invece verrà riconfermato il mastodontico V10 di 5.0 litri da 313 Cv, già presente nella prima versione e che, pur essendo il diesel più potente del gruppo Volkswagen, presto perderà il suo primato in favore dell’imminente 6.0 litri V12 dedicato all’Audi Q7, con una potenza specifica di ben 500cv.
Le grandi novità portate dalla Touareg seconda serie, riguardano però le innovazioni tecniche fra le dotazioni dedicate alla sicurezza attiva del veicolo. Arriva infatti l’evoluzione del dispositivo di ripartizione della frenata, denominato “ABSPlus”: si tratta di un sistema che lavora insieme ad una versione aggiornata dell'ESP, capace di ridurre gli spazi di frenata del 20% su fondi a bassa aderenza. L'altra importante novità sul fronte tecnico, riguarda proprio l’ESP, con una funzione denominata “ARP” (Active Rollover Protection) che permette di evitare il ribaltamento in curva, agendo direttamente sul propulsore. Quanto ai prezzi, l’unico modo per restare entro i 40.000 euro coincide con la scelta della versione 2.5 TDI nell’allestimento base e con cambio manuale a 6 rapporti offerta a 39.950 euro.
Scegliendo l’allestimento Exclusive infatti si superano i 47.000 euro e optando per il cambio automatico Tiptronic si deve considerare un ulteriore sovrapprezzo di 2.200 euro. Per il top di gamma (la 5.0 V10 TDI) il prezzo è stato fissato in 80.950 euro.