martedì 27 febbraio 2007

Per il nuovo volto della Volkswagen Touareg si parte da 39.950 euro

Nessun segreto ormai per ciò che riguarda la seconda serie della Volkswagen Touareg.
L'apprezzato SUV tedesco si rinnova senza tradire sé stesso e senza tradire il marchio. Il frontale è stato aggiornato acquisendo le vistose soluzioni tipiche delle ultime vetture di Wolfsburg come la ‘’Eos’’ o la nuova ‘’Passat’’. L’intervento stilistico certamente non denota uno slancio di fantasia, ma è pur vero che sono bastati pochi ritocchi ai gruppi ottici ed una calandra cromata di dimensioni generose, per donarle una seconda giovinezza.

La nuova gamma proposta si articolerà su cinque unità propulsive: 3 a gasolio e 2 a benzina. Un ventaglio di possibilità che mostra il preciso intento di incontrare i gusti di tutti gli automobilisti affascinati dal segmento dei SUV. Le unità a benzina sono il V6 a iniezione diretta di 3.6 litri FSI capace di sviluppare ben 280 Cv. e il nuovo V8 FSI da 350 Cv.
I tanti estimatori delle motorizzazioni a gasolio potranno invece scegliere fra il 2.5 litri da 174 Cv (versione entry level), ora dotato di filtro antiparticolato (DPF), come anche il più grintoso 3.0 litri da 225 Cv. Al top di gamma invece verrà riconfermato il mastodontico V10 di 5.0 litri da 313 Cv, già presente nella prima versione e che, pur essendo il diesel più potente del gruppo Volkswagen, presto perderà il suo primato in favore dell’imminente 6.0 litri V12 dedicato all’Audi Q7, con una potenza specifica di ben 500cv.

Le grandi novità portate dalla Touareg seconda serie, riguardano però le innovazioni tecniche fra le dotazioni dedicate alla sicurezza attiva del veicolo. Arriva infatti l’evoluzione del dispositivo di ripartizione della frenata, denominato “ABSPlus”: si tratta di un sistema che lavora insieme ad una versione aggiornata dell'ESP, capace di ridurre gli spazi di frenata del 20% su fondi a bassa aderenza. L'altra importante novità sul fronte tecnico, riguarda proprio l’ESP, con una funzione denominata “ARP” (Active Rollover Protection) che permette di evitare il ribaltamento in curva, agendo direttamente sul propulsore. Quanto ai prezzi, l’unico modo per restare entro i 40.000 euro coincide con la scelta della versione 2.5 TDI nell’allestimento base e con cambio manuale a 6 rapporti offerta a 39.950 euro.

Scegliendo l’allestimento Exclusive infatti si superano i 47.000 euro e optando per il cambio automatico Tiptronic si deve considerare un ulteriore sovrapprezzo di 2.200 euro. Per il top di gamma (la 5.0 V10 TDI) il prezzo è stato fissato in 80.950 euro.

venerdì 23 febbraio 2007

ECCO A VOI LA SECONDA SERIE DI UNO DEI SUV PIU' "DESIDERATI" DEGLI ULTIMI ANNI


Fra meno di una settimana i concessionari ufficiali Porsche accoglieranno nei loro show room le Cayenne di seconda generazione. L'unico obiettivo: un bis del successo ottenuto al lancio della prima serie, fino ad oggi venduta in 150.000 unità.

Le linee non sono state stravolte, ma a far parlere sono i miglioramenti dal punto di vista meccanico e dinamico. Con una nuova iniezione diretta e l’introduzion
e del sistema di regolazione delle valvole VarioCam Plus, la Cayenne S, ora con motore V8 aspirato da 4.8 litri, sviluppa una coppia di 500 Nm (invece di 420 Nm), erogando una potenza di 385 cv, vale a dire + 45 cv.


E' migliorata l’accelerazione (da 0 a 100 km/h in 6.6 secondi) e la velocità massima, ora di 252 km/h. Di un aumento delle prestazioni ha giovato anche la nuova Cayenne Turbo, incrementate di 50 cv rispetto al modello precedente, per 500 Cv totali ed una coppia massima di 700 Nm, ottonuti mediante due turbocompressori. Nelle specifiche tecniche della versione "Turbo" risaltano il "classico" scatto da 0 a 100 Km/h, coperto in soli 5,1 sec. e la velocità di punta fissata in 275 Km/h.

Fra le novità per ciò che concerne la dotazione è doveroso porre l'accento sul nuovo controllo della stabilità con il sistema di regolazione del telaio Porsche Dynamic Chassis Control (PDCC), che limita il rollio della vettura nelle curve più strette, migliorando la guidabilità della vettura.

Il nuovo listino prezzi parte dai 53.132 euro della Cayenne V6, seguita dalla Cayenne S è a 68.132 euro, mentre per il top di gamma Cayenne Turbo si parla di 110.492 Euro.

La Serie 1 propone il suo elisir di giovinezza: un lieve restyling, due porte in meno e motori più potenti



In anteprima mondiale l'8 marzo 2007, in occasione del Salone Internazionale dell'Automobile di Ginevra,
verrà presentata la prima “variazione sul tema” Bmw Serie 1. Sarà infatti l’occasione per presentare la Serie 1 MY 2007 in concomitanza con l’arrivo in listino della nuova versione a 3 porte.

L’equilibrato connubio tra eleganza e dinamismo che quest’auto propone, le ha permesso di riscuotere un grande successo nel segmento di riferimento (è stata venduta in più di 200.000 esemplari), ma adesso con la nuova tre porte nasce una versione complementare e particolarmente sportiva del modello a cinque porte, che offre, in alternativa alla classica versione a cinque posti, un nuovo concetto per la zona posteriore con due confortevoli sedili individuali.

Alcune non troppo visibili modifiche nel frontale e nei gruppi ottici posteriori hanno donato una seconda giovinezza alla Serie 1, come anche alcuni aggiornamenti nell’abitacolo sono stati mirati a fugare una flebile critica, mossa da estimatori e non, alla cura degli interni, adesso proposti con nuove soluzioni portaoggetti, materiali pregiati e colori moderni.

Sotto il cofano sono numerose le novità, a partire da una nuova generazione di motori a benzina a quattro cilindri con iniezione diretta (High Precision Injection), Brake Energy Regeneration, funzione Auto Start/Stop e indicatore del punto ottimale di cambiata. Tutte soluzioni che hanno permesso di raggiungere nuovi livelli di riferimento per l’efficienza, grazie ad un aumento della potenza e ad una gestione sensibilmente più economica che ha permesso l’abbattimento del consumo di carburante fino al 20 % rispetto ai modelli precedenti. La nuova gamma dei propulsori benzina si svilupperà su quattro livelli di potenza: “116i” con 116 Cv, “118i” con 143 Cv, “120i” con 170 Cv, per arrivare al top di gamma “130i” con 265 Cv.

L’offerta si completerà con due motori a gasolio, “118d” e “120d” rispettivamente da 143 e 177 Cv. anch’essi appartenenti ad una nuova generazione di motori diesel a quattro cilindri con filtro antiparticolato e il doppio vantaggio di un incremento di potenza accompagnato da una riduzione del consumo di carburante vicina al 15 %. Il listino della Serie 1 MY 2007 presenta delle variazioni verso l’alto non troppo contenute, ma in ogni caso giustificate da un incremento di efficienza dei motori e dotazioni di serie più complete.

mercoledì 14 febbraio 2007

Automobiles Peugeot arriva a Ginevra con la sua "carica delle 207", in compagnia del primo SUV transalpino "4007"

Nella cornice del 77° Salone Internazionale dell’Auto di Ginevra (8-18 Marzo), Automobiles Peugeot presenterà la sua “carica delle 207”, svelandone tre nuove versioni, accompagnate dall’atteso Sport Utility Vehicle, 4007. Presentato in anteprima mondiale si tratta del primo SUV transalpino, per la realizzazione del quale il gruppo PSA, trattandosi di un terreno inesplorato, si è affidato a specialisti del fuoristrada: nel luglio del 2005 è stato infatti siglato un accordo con la Mitsubishi cui è stata affidata la progettazione e la produzione del modello (presto proposto anche nella variante Citroen, chiamata C-Crossover). Il design della 4007 rivela la stretta dipendenza dal marchio dei ‘‘tre diamanti’’ ed infatti sotto l’abito non è difficile riconoscere l’anima della “Outlander”. La sua personalità si concentra dunque soprattutto nel frontale dove vengono richiamati numerosi dettagli tipici dei canoni stilistici Peugeot, perfettamente rispondenti al family feeling del marchio, con grandi fari allungati ed un’enorme presa d’aria. Sotto il cofano è praticamente certa la presenza del 2.2 litri HDi FAP con 156 CV e 380 Nm di coppia massima, capace di unire adeguate doti dinamiche ad una tecnologia rispettosa dell’ambiente.


Durante la kermesse, ad evidenziare il grande successo commerciale della compatta 207, verranno presentati anche i nuovi modelli che nei prossimi mesi amplieranno la gamma: l’attesissima 207 CC (Cabrio-Coupè) e la più sportiva 207 RC. La prima riproporrà un “cocktail” di successo, che ha permesso all’antenata 206 CC di conquistare le 360.000 unità vendute, con uno stile rinnovato sempre in equilibrio fra grinta ed eleganza.


La seconda invece rievocherà il mito della 205 GTi, rinnovando la tradizione delle piccole sportive. La RC peraltro inaugurerà una nuova motorizzazione 1.6 litri THP turbo a iniezione diretta benzina, frutto della cooperazione con BMW Group: un propulsore capace di sviluppare 175 CV e una coppia massima di 240 Nm sin da 1.600 g/min. La terza novità della saga 207 è invece
ancora in fase di sperimentazione, si tratta infatti di una concept-car, la “SW Outdoor” che riprende le caratteristiche più significative del concetto “SW”: tetto panoramico in vetro, lunotto apribile, modularità e ampio volume. Leggerezza, tecnologia e modernità caratterizzano la 207 SW Outdoor che probabilmente diverrà la risposta Peugeot alle aspirazioni di una clientela amante del tempo libero e alla ricerca di un’auto polivalente.

venerdì 9 febbraio 2007

Con la nuova "BRAVO", il riscatto all'italiana nel segmento C


Dopo un’attesa relativamente breve (soli 18 mesi) ecco l’importante risposta italiana nel segmento delle berline compatte. Una svolta importante per il Gruppo Torinese che torna a far parlare di sé e non più per le burrascose vicende societarie internazionali di qualche anno fa. L’arrivo della Grande Punto aveva rinvigorito la voglia di far bene e dato fiducia ad una dirigenza più interessata, rispetto al passato, al prodotto automobilistico, con il preciso intento di riconquistare una clientela orgogliosa di “guidare italiano”. L’importante evoluzione portata dalla nuova Fiat Bravo non si può ridurre soltanto ad una questione di “Stilo”, ma è giusto sottolineare che finalmente adesso comincia a delinearsi una precisa strategia commerciale orientata al classico “family feeling”, dopo diversi anni in cui la gamma si è costituita di modelli forse troppo diversi (stilisticamente) fra loro. Il design, di evidente ispirazione Croma e soprattutto Grande Punto, concilia un’immagine sportiva ed accattivante ad una certa eleganza e sobrietà, per non dimenticare la possibile vocazione familiare dell’auto: un occhio di riguardo è stato infatti dedicato all’abitabilità ed alla capacità di carico (400 litri).

Sotto il cofano non troveranno posto soltanto i collaudati propulsori a gasolio 1.9 Multijet da 120 e 150 cavalli, forti di una ormai proverbiale efficienza di funzionamento.

Ma fra le grandi novità non si possono dimenticare i primi nati nell’innovativa famiglia “T-Jet”. Si tratta di propulsori a benzina, dotati di iniezione diretta e sovralimentazione (mediante turbocompressore). Il primo protagonista di una nuova era motoristica nel Gruppo Fiat è un 1.4 offerto in due versioni, da 120 e 150 Cv.

La prima opzione, da 120 Cv e 206 Nm di coppia, è stata sviluppato per offrire un’erogazione più “turistica” della potenza. Ma con la versione da 150 Cv, anch'essa dotata di 206 Nm di coppia massima a 2.000 giri che possono però diventare 230 premendo il tasto “Sport”, anche i più sportivi saranno appagati nelle loro velleità.

Nella definizione dei listini, l’obiettivo primo è stato quello di offrire un eccellente rapporto prezzo/qualità. La gamma della nuova Bravo si sviluppa su 5 livelli di allestimento: dalla versione l’entry level proposta a 14.900 euro, alla versione "Sport" con un prezzo di listino fissato a 22.800 euro, passando per gli allestimenti “Active”, “Dynamic” ed “Emotion”.

giovedì 1 febbraio 2007

RINASCE LA "C-KLASSE", NEL SEGNO DELLA STELLA A TRE PUNTE

Tutto un altro stile per la terza generazione della Mercedes “C-Klasse”. La linea della nuova “stella a tre punte” prescinde dall’ormai classico frontale disegnato a partire dai gruppi ottici a doppia parabola e con la calandra inclinata, in virtù di un design più importante, squadrato e verticale, che richiama le Mercedes di qualche decennio fa.. Il nuovo modello, presentato a Stoccarda, è visibilmente lontano (stilisticamente) da quello che sostituisce, non solo per quel che riguarda la linea, decisamente Classe S style, ma anche e soprattutto per quanto riguarda le dimensioni: adesso è infatti più lunga (4.581 millimetri), più larga (1770 mm)e con un passo più generoso (2760 mm). L’unico legame con il passato sembra riguardare la struttura della gamma, sviluppata su tre livelli di allestimento: Classic, Elegance e Avantgarde.

Le tre versioni però adesso si differenziano anche nel frontale, dove è stata disegnata una calandra per ognuno degli allestimenti: all’insegna della tradizione per la “Classic”, a lamelle dalla sagoma tridimensionale con finitura lucidata a specchio per la “Elengance” ed infine per la più sportiva, una stella di grandi dimensioni al centro della griglia.

Per ciò che concerne la gamma propulsiva non sono emerse particolari novità che non riguardino un incremento di potenza medio del 13% e una riduzione dei consumi vicina al 6%. Risultati ottenuti con una gestione elettronica del propulsore ed un nuovo turbocompressore.
L’ampia gamma a disposizione si apre con i motori a benzina, dal piccolo C180 Kompressor con 156 CV e 229 Nm di coppia massima, seguito a ruota dal C200 Kompressor ora disponibile con 184 CV e 250 Nm. Se però 4 cilindri non dovessero bastare, l’offerta si completa con i V6, C230, C280 e C350, rispettivamente con potenze specifiche di 204, 231 e 272 CV.
Per gli estimatori delle versioni a gasolio verranno riproposte le tre versioni C200 CDI, C220 CDI e C320 CDI rispettivamente da 136, 170 e 224 CV.

Per tutti i modelli è previsto di serie un cambio manuale a 6 marce, ad unica eccezione della C350 che sfrutta l'esclusivo cambio automatico 7G-Tronic, disponibile comunque come optional per le altre versioni. La commercializzazione della nuova Mercedes Classe C è stata fissata per la primavera del 2007, ma ancora nulla è dato sapere riguardo ai prezzi, probabilmente a partire da 32.000 euro.