lunedì 29 gennaio 2007

Bmw Serie 5 Model Year 2007: tante novità, ma l'abito non cambia

Una primavera ricca di novità è ciò che attende la Casa bavarese. Entro fine marzo infatti, era già previsto l’arrivo sul mercato delle nuove “X5” e “Serie 3 Cabrio”, ma adesso si aggiungono alla lista di novità anche le Serie 5 (berlina e Touring). Debutteranno infatti il 24 marzo, mentre il 26 maggio sarà la volta della sportivissima M5 Touring. Parlando di novità si potrebbero immaginare pesanti rivisitazioni estetiche ma le novità sono concentrate in alcuni (quasi impercettibili) dettagli, nei consumi ridotti e in dotazioni più complete per il comfort e la sicurezza a bordo.

La vasta gamma di motori risulta potenziata e dotata di un'efficienza migliore rispetto alla concorrenza: i propulsori a benzina 6 cilindri in linea sono a iniezione diretta ad alta precisione e i 6 cilindri turbodiesel common rail sono di terza generazione, che trovano la loro più alta espressione nel Twin Turbo VVT della 535d. Ma ad incidere sull'efficienza è anche il nuovo cambio automatico a 6 rapporti, che permette consumi inferiori al manuale a 6 marce sulle tre più potenti motorizzazioni, senza dimenticare che per alcune versioni è possibile scegliere anche un inedito cambio automatico sportivo.

I lievi ritocchi al design esterno si concentrano nei fari, ora in vetro trasparente, con frecce a LED e nelle prese d'aria dal nuovo disegno.

Fra le dotazioni inedite disponibili sulle nuove Serie 5 MY 2007, sono da citare il regolatore di velocità con funzione frenante e con la funzione "Stop & Go" (utile nel traffico urbano) che permette di selezionare tra 4 livelli di distanza e l'avviso di fuoricorsia.

La nuova gamma conterà ben 9 propulsori. Partendo dall’alto di gamma (esclusa la versione M5), saranno disponibili il V8 4.8 litri con 367 CV, in grado di accelerare da 0 a 100 km/h in soli 5,2 secondi dedicato alla 550i. A seguire, sempre a benzina, non mancheranno la 530i e la 530xi (con trazione integrale xDrive, migliorata con una gestione ancora più precisa della ripartizione tra i due assali) con motore 6 cilindri in linea 3.0 da 272 CV, la 525i e xi con il 6 cilindri 3.0 da 218 CV e la 523i col 6 cilindri 2.5 da 190 CV. La gamma diesel ha il suo vertice nella 535d potenziato a 286 CV, un doppio turbo common rail che consuma appena 6,8 litri/100 km. Per incontrare tutti i gusti e le esigenze saranno disponibili anche la 530d e xd, anche queste con 6 cilindri 3.0 da 235 CV, la 525d da 197 CV e unica 4 cilindri la 520d con motore 2.0 da 163 CV.

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Dal 7 al 21 gennaio 2007 sarà presentata in anteprima mondiale, in occasione del “North American International Auto Show” (NAIAS) a Detroit, la nuova Bmw Serie 3 Cabrio ormai giunta alla quarta generazione.

La grande innovazione è tutta nel tetto in alluminio richiudibile all’interno del vano bagagli: una soluzione alternativa alla classica capote in tela fin’ora adottata dalle precedenti versioni della scoperta bavarese. Il padiglione leggero composto da tre pannelli, infatti, si chiude automaticamente in soli 23 secondi; l'apertura del tetto è ancora più veloce: 21 secondi sono sufficienti a far scomparire il tetto nel modulo posteriore. L’innovativa costruzione del padiglione assicura uno straordinario comfort di silenziosità anche alle alte velocità.

Sotto il profilo stilistico mantiene un forte legame con la versione coupè, ma quanto a fascino, il tetto a scomparsa le dona una personalità inconfondibile. Rispetto alla versione precedente è cambiato tutto e il risultato ottenuto è decisamente meno austero.

L’indole prettamente sportiva che porta con se trova conferma non solo nei tratti stilistici decisi, ma soprattutto nello stile di guida: motori, freni, telaio e sospensioni offrono il miglior compromesso tra comfort e qualità dinamiche, celando abilmente l’incremento di peso dovuto alla presenza del tetto retrattile e la classica inferiore rigidezza del telaio congenita nelle vetture scoperte.

Sotto il profilo dei motori il top della gamma Cabrio sarà la 335i (fino all’arrivo della versione “M”), equipaggiata con un propulsore biturbo a sei cilindri in linea da 306 cavalli, abbinato ad una trasmissione automatica a sei rapporti. Ma per apprezzare la vita “en plein air” senza pretendere la potenza massima disponibile sono state predisposte altre due varianti a benzina (325i e 330i) ed una “parca” versione a gasolio: la 330d equipaggiata con l’ormai celebre propulsore da 231 Cv, capace di raggiungere i 100 Km/h in soli 7,1 sec e fermare la lancetta del tachimetro a 245 Km/h, con un consumo medio di 6,9 litri ogni 100 Km.
Un dettaglio interessante, fra le innovazioni tecniche proposte con questa nuova versione, sono le luci posteriori degli stop ad illuminazione graduale in base all’intensità della frenata. Di serie ci saranno anche i fari anteriori allo xeno equipaggiati con il sistema adattivo e gli pneumatici run flat montati su cerchi in lega leggera da 17”.

L’ingresso ufficiale sul mercato europeo della nuova Serie 3 Cabrio è previsto in concomitanza con quello della nuova X5 il 24 marzo prossimo.

domenica 28 gennaio 2007

"JAGUAR" AL SALONE INTERNAZIONALE DI DETROIT: SI CHIAMA "C-XF" LA CONCEPT CAR CHE PREANNUNCIA LA PROSSIMA "S-TYPE"


Il primo grande appuntamento automobilistico del 2007, il Salone Internazionale dell’Auto di Detroit, anche conosciuto come “NAIAS” (North American International Auto Show), ha portato con se numerose novità più o meno annunciate. Non solo SUV, tanto amati dagli statunitensi, ma anche vetture più piccole e molto curate nei dettagli, oltre ad un inaspettato interesse verso i diesel più potenti. Al centro dell’attenzione infatti lo stand Audi con la concept car Q7 nell’inedita versione 6.0 V12 con 500 CV o il nuovo 3.2 litri a gasolio con la nuova tecnologia Bluetech, capace di abbattere per il 90% le emissioni di ossidi di azoto, patrimonio comune anche di Volkswagen e Mercedes. Un interesse tanto inaspettato da rendere impossibile la valutazione preventiva degli effetti che una conversione al diesel potrebbe avere sul mercato nordamericano.

Fra le reginette della kermesse però non si può certo dimenticare la concept realizzata da Jaguar che non nasce come gioco di stile, senza prospettiva di una produzione in serie, ma piuttosto come il modello che prefigura l’aspetto dell’auto prevista in sostituzione, a partire dal 2008, del modello “S-Type”. Nella presentazione ufficiale, Ian Callum, dalla cui matita è nata la “C-XF”, ha dovuto accettare di buon grado le poco celate perplessità che la linea, assai diversa da quella tradizionalista della Casa, ha suscitato fra gli osservatori. Lo stesso Callum ha precisato, per rassicurare gli affezionati del ‘’giaguaro’’, che il modello di serie sarà leggermente meno estremo rispetto al prototipo realizzato.

Un altro duro colpo per i puristi del marchio e del tipico stile anglosassone che negli ultimi tempi hanno seguito le grandi rivoluzioni commerciali della Casa inglese, come la versione station wagon della X-Type o i propulsori a gasolio, ma probabilmente un nuovo passo verso l’apertura del marchio ad una nuova tipologia di clientela, meno affezionata alle linee classiche ma sempre attenta alla cura dei dettagli e delle finiture, ambiti in cui raramente Jaguar ha deluso i suoi clienti. L’unico dettaglio tecnico finora disponibile riguardo alla C-XF riguarda il propulsore: si tratta di un 4.2 litri V8 da 420 CV, capace di sviluppare fino a 500 Nm di coppia massima.